certamente possono essere impiegati diverso materiali per arrivare allo scopo, di seguito elenchero' quelli che ho utilizzato riciclando quanto in mio possesso.
Per "accellerare" i tempi,anch'io ho ultimato la costruzione del germinatoio, fatto per il 90% da materiali riciclati ed utilizzando come "base" un vecchio mobile pensile da cucina con dimensioni 80x30, i cui interni sono già bianchi e indi molto adatti a diffondere ulteriormente la luce :)
il termostato controlla le ventole,attualmente impostato sui 28-29° e raggiunta quella soglia,queste entrano in funzione riportando la temperatura prefissata, nel contempo si avvia uno ricircolo d'aria

il termometro misura minima e massima e le tiene in memoria, l'igrometro mi da un'idea dell'umidita' necessaria alle plantule nel dopo-germinazione, attualmente si mantiene sui 60-65%,da quello che ho letto dovrebbe essre l'ideale per le cactacee,per alimentare le ventole da pc potete anche usare un trasformatore da 9-6 v cc , girano più lentamente ma va bene lo stesso, ho provveduto a "separare" gli starter dal resto dell'impianto perchè non "amano" molto l'umidità

per problemi di calore prodotto dai reattori e conseguente trasmissione ai perni che li sostengono , il pannello truciolare superiore pur essendo distaccato di 10cm, si surriscaldava troppo, per evitare pericoli di incendio


a dx uno dei 4 perni che surriscaldavano
ovviamente adesso ci sara' la prima fase di collaudo,se necessario aggiungerò un'ulteriore ventola per evitare ristagni di aria anche se quelle già montate dovrebbero assolvere tale incarico:)
A.LP 8/11/2007